Ep. I della collana di racconti: L’amore e non solo.
È una giornata di sole, da quel giorno è sempre una giornata di sole per lei, anche quando le nuvole difendono il cielo, quando la pioggia rinfresca tutto, quando il freddo gelato mantiene e conserva intatto il mondo. Tutto è illuminato, di colore intenso.
È stato rapido, un fulmine, un incrocio veloce. Si sono sfiorati, gli sguardi distratti andavano oltre ma i sensi bum, si sono accesi.
Lui è randagio, incustodito, solo e solitario, curioso e aperto, leggero e vitale, fluttua nella vita, attraversa in superficie, con l’energia e il sorriso, sempre.
Lei è carica, di presenze, di calore, di affetti, piena e pesante, responsabile e curiosa, vitale e determinata, conosce bene la fatica e ce la fa, da sola, sempre.
È un incontro senza parole, di istinti, superficiale e intenso, di anime antiche, un incontro fuori dal tempo, dalla consuetudine, dalla realtà.
Un incontro che mixa i fluidi, quello di lei e quello di lui, un miscuglio di sangue. Lei si riempie di luce, è leggera, apre gli occhi alla vita, all’elettricità dei sensi. Lui si è fermato, per un istante, per qualche istante si ferma, si sente meno solo, più pieno dentro, ha meno voracità, è più solido, più consistente e questo gli piace.
È un incontro di istinti, di intensità, di vitalità, è un incontro fuori dal tempo, fuori dalla realtà.
Psycobox
Guardolorizzonteeholescarpebelle ha incontrato Spaccacostoleescappo.
Non c’entra nulla con lei, è un’altra pasta, lei è frolla lui è sfoglia, lei è gatto, lui è cane, lei è luna, lui è sole. Lei è abisso, lui è aria.
Lei si è innamorata, lei cerca in lui la sua zona d’ombra, ciò che lei non è, o che non le è stato permesso di essere, o ciò che vorrebbe essere, più leggera, anche superficiale, omologata a tanti, nel flusso senza troppe inquietudini e domande.
Per lui è lo stesso, lei è quello che lui non ha scelto o potuto scegliere di essere, profondo, consistente, fare ponderando bene prima, perché quando si fa si sceglie chi si è. Capace di mantenere presenze fuori e dentro di sé, senza l’idea di essere destinato alla solitudine, alla distanza.
