Ep. III della collana di racconti:  L’amore e non solo.

Altalena. Quella è illusione, questa è realtà. 

Guardolorizzonteeholescarpebelle è in altalena.
Si è lasciata andare per 8 giorni, ha resistito e poi giù, giù, giù negli abissi dell’amore, dove si perde la testa, tutto è morbido, fluido, facile, leggero.
Ma è anche buio, non si vede oltre, non si sa poi.
Ma lei non ci ha pensato, piano piano si è lasciata andare, affetto, gioia, desiderio, libertà. 
Ha viaggiato, volato con Spaccacostoleescappo.

Sono stati felici, ma felici davvero, felici della felicità dell’altro, che è una forma di felicità vera, forte. Sono nel fluido dell’amore.

In un giorno di luna piena si sono salutati, la 8 giorni d’amore era terminata e in una notte di stelle cadenti lui è partito, per la sua storia, per la sua sette giorni di fluido a due ruote.
Spaccacosteescappo dice “ci sono”, Guardolorizzonteeholescarpebelle dice “ci sono anch’io”.

Lui parte, lei sta. 
Dopo poco da lei bussano alla porta LA DISTANZA, LA DIFFIDENZA ma, più regina che mai, la signora PAURA che si accompagna sottobraccio dal Signor DIFESA.
Entrano in casa di lei, si mettono comodi nel suo bel salotto, banchettano e diventano i padroni.
“Lui è là, tu sei qua, questa è la realtà, quella era fantasia, irrealtà. Lascialo libero, lascialo andare, non è roba tua, lasciagli lo spazio. E poi chissà…. lui troverà un’altra con cui godrà del fluido a due ruote”.

Gli ospiti banchettano, consigliano, intimano.
“Se poi si allontana? Vuoi che arrivi qui al nostro salotto anche Mr DISPERAZIONE?” “Sarà così di sicuro, si allontanerà, è stato qui perché ancora non aveva assaporato la sua libertà. Ora che la gusterà se ne andrà”.
Lei comincia a sentire quella puzza. Quella puzza che prende allo stomaco, che lo stringe, che lo stritola, non passa nemmeno uno spillo d’aria, il cibo è abolito. Quella puzza è un odore molto chiaro per lei, la conosce bene e da tempi immemori aveva detto no, mai più, basta!
È la puzza dell’abbandono.

Gli ospiti continuano a banchettare nel suo salotto e si sistemano per la notte. Saranno i compagni delle sue giornate, lei lo sa.

Lei li fa accomodare, come sempre ha fatto, rende loro un’ottima accoglienza, come ha sempre fatto.
Sono i suoi protettori, i protettori, quelli che la proteggono da quella puzza, la puzza dell’abbandono.

Guardolorizzonteeholescarpebelle stacca piano piano l’amore dal suo cuore, è un cerotto che ha aderito bene, ogni lembo che si allontana dal cuore fa male. Lei piange, lacrime continue, fiumi di lacrime, un lago di lacrime. Ma quello è il suo destino, era scritto, non c’è amore fluido, leggero per lei, quella è stata un’illusione, questa è la realtà. 

Il cerotto si è sciolto, ha lasciato un segno forte, come una piaga, lei lo copre con la mano. Continua, fa tutto, con la mano sulla piaga sul cuore. “Se non si vede non c’è, ho un’altra mano per fare tutto”.
E con quella mano gli scrive, gli manda questo racconto.
E gli dice “sei un’illusione, vivi la tua vita e goditi la tua libertà”.
Gli spedisce il cerotto. Chiude così e continua con i suoi soliti compagni.