Psicoterapia

Negli anni ho sempre studiato molto. Amo conoscere, approfondire.

Dopo la Specializzazione in Psicoterapia in Analisi Transazionale ho cominciato a studiare un nuovo orientamento psicoterapeutico, la Bioenergetica.

L'Analisi Transazionale rappresenta il cuore della mia formazione e del mio lavoro, sia come psicoterapeuta che come didatta. L'Analisi Transazionale è un orientamento completo, ha una teoria propria, approfondita, solida e un corpus metodologico altrettanto forte.

Il mio modo di approfondire un nuovo orientamento psicoterapeutico viaggia su due vie: frequento corsi, seminari, studio e, contemporaneamente, faccio una terapia personale. Scelgo un terapeuta e porto avanti un percorso di apprendimento e sperimentazione di quell’approccio. 

Ho studiato la Bioenergetica per 10 anni, frequentando seminari soprattutto con Alberto Torre, mio maestro professionale e di vita. 

La Bioenergetica mi ha permesso di integrare nel lavoro l’osservazione, la lettura dell’espressività del corpo come elemento importante della storia e del funzionamento psicologico del paziente.

Negli ultimi 5 anni ho approfondito un altro orientamento psicoterapeutico, la Psicoterapia Integrativa

Nel marzo del 2019 ho sostenuto l’esame internazionale a Montpellier e ho ottenuto il titolo di Psicoterapeuta Internazionale Integrativo.
Anche dopo il titolo ho continuato a frequentare seminari con Richard Erskine (fondatore della Psicoterapia Integrativa).

La Psicoterapia Integrativa mi ha permesso di approfondire alcuni aspetti legati alla diagnosi e al trattamento quali ad esempio il concetto di bisogni relazionali e della visione evolutiva del paziente.

Sono iscritta all’AIAT, ASSOCIAZIONE ITALIANA ANALISI TRANSAZIONALE e all’IIPA International Integrative Psychotherapy Association.

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L’orientamento psicoterapeutico

Dopo la laurea in Psicologia, l’anno di tirocinio e il superamento dell’Esame di Stato, o dopo la laurea in Medicina, è possibile iscriversi ad una Scuola di Specializzazione di Psicoterapia per conseguire il titolo di Psicoterapeuta. Gli orientamenti psicoterapeutici sono molti, le Scuole di Psicoterapia sono davvero tante. Scegliere un orientamento, quindi frequentare una Scuola di Psicoterapia, è un processo simile a quello che si attiva quando si incontra una persona che ci piace, che ci corrisponde, che attrae per motivi razionali e per una questione di feeling.

La mia prima formazione in Psicoterapia

La prima formazione è quella più importante, è centrale, perché definisce la spina dorsale del terapeuta, quella che lo regge alle basi. È poi la Scuola che dà allo psicologo (o al medico) il titolo ufficiale (riconosciuto dal MIUR – Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) di psicoterapeuta. Senza il titolo non si può proporre un lavoro di psicoterapia, per ovvi motivi, non si è in grado perché non si ha la formazione adeguata.
Tra le varie Scuole ho scelto (oramai parecchi anni fa) l’Analisi Transazionale, un orientamento che origina negli anni ‘50 con Eric Berne.

L’Analisi Transazionale

È stato un amore a prima vista. Ha una teoria propria, forte, profonda e una metodologia che lavora a vari livelli, da quello più razionale a quello più profondo.

Mi formo quindi in AT (Analisi Transazionale) e comincio a lavorare come psicoterapeuta. Ho avuto la fortuna di avere maestri e maestre solidi, preparati e umani.
Insegnare la psicoterapia significa anche insegnare la vita.

La Bioenergetica

Dopo la Scuola in Analisi Transazionale ho già in mente altri approfondimenti che mi interessa conoscere e integrare all’AT.

La Bioenergetica è una psicoterapia corporea ideata da Alexander Lowen negli anni ’50.

Comincio a studiare la Bioenergetica. Il mio modo di approfondire un nuovo orientamento psicoterapeutico viaggia su due vie: frequento corsi, seminari, studio e, contemporaneamente, faccio una terapia personale. Scelgo un terapeuta e porto avanti un percorso di apprendimento e sperimentazione di quell’approccio. Ho sempre fatto così. Ho cominciato in questo modo vent’anni fa con l’Analisi Transazionale e continuo ancora oggi. 

La Bioeneregetica mi ha permesso di approfondire e integrare lo studio del corpo in psicoterapia, come il corpo si esprime, quali tracce porta con sé della storia del paziente.

La Bioenergetica mi ha fatto incontrare Alberto Torre, maestro professionale e di vita. Ho seguito Alberto per 12 anni, nella formazione, nelle supervisioni, facendo io stessa psicoterapia con lui.  Porto con me insegnamenti importanti di profondità d’analisi, di etica, di responsabilità verso sé come persona e come terapeuta e verso il paziente che si rivolge a me e mi chiede di accompagnarlo in una strada di migliore qualità di vita. 

L’insegnamento e la Psicoterapia Integrativa

Ho insegnato nella Scuola di Specializzazione in Psicoterapia in Analisi Transazionale del Centro Berne dal 2010.

Trasferire le conoscenze agli allievi rappresenta per me un ulteriore stimolo per tenermi aggiornata sugli approfondimenti della mia teoria di base, l ’Analisi Transazionale.

Mi ha sempre particolarmente stimolato un autore e terapeuta contemporaneo che ha apportato interessanti e nuovi concetti all’AT, Richard Erskine. Dal 1976 Erskine ha fondato un suo approccio, la Psicoterapia Integrativa.

Ho cominciato a frequentare i suoi seminari in Italia nel 2013.Ho studiato Erskine per apportare agli allievi della scuola una visione nuova e evoluta dell’At.

Con il tempo mi sono appassionata e negli ultimi 5 anni mi sto dedicando al perfezionamento di questo orientamento che mi permette di approfondire le mie conoscenze come docente e come psicoterapeuta.

Ho cominciato a viaggiare in Europa per seguire i seminari che tiene Erskine, ho scelto da qualche anno un supervisore italo-inglese che mi supporta nell’apprendimento della teoria e della metodologia.

E, per prendere seriamente il compito, ho deciso di sostenere l’esame internazionale per l’acquisizione del titolo di terapeuta integrativo. Nel marzo del 2019 ho acquisito il titolo di Psicoterapeuta Internazionale Integrativo.

Se volessi descrivere in modo molto sintetico il mio orientamento professionale parlerei di integrazione tra Analisi Transazionale e Psicoterapia Integrativa, con influenze di Bioenergetica.